Ivy budra - erba a quaranta zampe

Ivy budra (Glechoma hederaceae)

La descrizione del budra d'edera come rimedio per molti disturbi è nota fin dal Medioevo. Anche allora, le ricette per le pozioni curative venivano tramandate dai guaritori di generazione in generazione, perché non tutte le piante possono essere paragonate alle proprietà curative del budra di edera.

Inoltre, il suo uso nell'antichità non era limitato alla medicina popolare: fungeva da talismano, atterrava vicino alle abitazioni e veniva persino aggiunto al cibo.

Al giorno d'oggi, l'uso di questa erba utile non ha perso la sua rilevanza, quindi è molto diffusa tra i sostenitori della medicina alternativa ed è rispettosamente definita "l'erba quaranta cattiva".

Questa pianta medicinale poco attraente, ma incredibilmente efficace ha molti altri nomi: menta selvatica, arieti, dushmyanka, penny, gattino, menta di cane. La pianta è igrofila, quindi si trova in luoghi umidi - vicino a fiumi, laghi, vicino a cespugli, ai margini delle foreste.

Ivy budra (Glechoma hederaceae)

Ivy budra (Glechoma hederaceae) è una pianta erbacea perenne con un'altezza da 30 a 80 cm con rami fioriti in aumento. La pianta presenta tralci striscianti adagiati a terra, dai cui nodi crescono radici che si rafforzano nel terreno.Le foglie sono tondeggianti-reniformi, talvolta quasi cuoriformi.

Foglie e fiori hanno un odore forte e caratteristico. È una buona pianta di miele. I fiori con una corolla blu-viola si trovano negli anelli ascellari, decorando la pianta da aprile a fine estate. Dopo la fioritura, i frutti di forma ovale-allungata appaiono sotto forma di una noce marrone.

Se i fiori o le foglie di una pianta vengono strofinati con le mani, appare un aroma molto forte, che alcuni trovano sgradevole.

Ivy budra (Glechoma hederaceae)

 

Proprietà medicinali di Budra

La parte aerea della pianta è ampiamente utilizzata nella medicina popolare durante il periodo di fioritura. Il sapore della pianta essiccata è amaro, pungente. I decotti dell'erba sono usati come espettorante, catarro diradante, per malattie respiratorie, calcoli renali, malattie della vescica, per malattie del fegato, cistifellea, cancro al fegato, coliche intestinali, malaria, gotta, ecc.

Rimuove i calcoli dai reni e dalla vescica urinaria, è usato contro le ustioni, espelle i vermi dall'intestino.

Nell'asma bronchiale l'edera budra è inclusa nella raccolta di erbe prese in proporzioni uguali: fiori di camomilla, trifoglio, erba di equiseto, foglie di farfara, fragoline di bosco, veronica. Per preparare l'infuso, è necessario versare 1 cucchiaio della raccolta con 1 bicchiere di acqua bollente, insistere per 1 ora, bere 0,5 bicchieri di infuso caldo 3-4 volte al giorno e di notte.

Esternamente, un'infusione acquosa viene utilizzata per bagni, impacchi per la gotta, fratture ossee, varie eruzioni cutanee, ferite, scrofole, foruncoli.

L'edera budra è una pianta del miele, le api visitano attivamente i fiori di budra da maggio a giugno. Miele profumato e incredibilmente sano - leggero, con una tonalità dorata, contiene oligoelementi, acidi organici, minerali e vitamine.

Questo è un prodotto molto prezioso in grado di ripristinare il metabolismo, sopperire alla mancanza di elementi necessari per il normale funzionamento dei vari organi umani.

L'erba di Boudra può essere usata come spezia durante la marinatura della carne per il barbecue. Una leggera amarezza e un misto di salvia e menta aggiungeranno piccantezza al piatto. In primavera vengono utilizzate verdure giovani e le erbe essiccate, come condimento, delizieranno con il loro gusto tutto l'anno.

L'edera budra è una pianta velenosa. Un sovradosaggio non dovrebbe essere consentito durante l'assunzione di un decotto o un'infusione. L'effetto tossico può manifestarsi sotto forma di aumento della sudorazione, disturbi del ritmo cardiaco, salivazione abbondante e persino edema polmonare.

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"Giardiniere degli Urali", n. 5, 2020